Una mobilità sostenibile, pubblica, e ferrovia alternativa a nuove strade.

Il Trentino non ha un piano per la mobilità sostenibile, non sviluppa una mobilità pubblica e su rotaia più conveniente di quella privata, che assicuri a chi lavora, a chi ha bisogno di accedere ai servizi e a chi studia  una maggiore  copertura territoriale e ne estenda gli orari.

Si vuole completare la Valdastico, inutile e dannosa invece di puntare sulla ferrovia della Valsugana, sul prolungamento della Trento Malè e sulla realizzazione della Rovereto Riva e quella delle Valli dell'Avisio.

Mi sono battuto e continuo a battermi affinché la mobilità sostenibile non rimanga un'utopia. Di seguito trovi articoli, mozioni e pubblicazioni che che negli anni ho prodotto su questo tema.

Se non trovi quello che cerchi, scrivimi!