Mozione n. 35 – Ridefinizione dell’assetto della gestione delle risorse idriche e della produzione di energia idroelettrica
Ill.mo Signor
Walter Kaswalder
Presidente del Consiglio provinciale
SEDE
Trento, 5 marzo 2019
Mozione n. 35
Energia idroelettrica ad azionariato diffuso
Nel corso del 2018, grazia all’approvazione di un’importante statutaria, le Province Autonome di Trento e Bolzano hanno ottenuto la possibilità, alla scadenza delle concessioni in essere, di legiferare sui nuovi criteri di affido delle derivazioni e della gestione delle centrali idroelettriche.
Sul tema è recentemente intervenuto anche il Governo nazionale, attraverso un emendamento al cosiddetto decreto semplificazione.
Sulla questione si è recentemente sviluppato un interessante dibattito pubblico, a cui ha partecipato anche l’Assessore competente per materia, che ha espresso il proprio favore verso una gestione interamente pubblica delle grandi derivazioni e centrali idroelettriche.
Sull'energia idroelettrica, ovvero sulla gestione delle grandi derivazioni e delle centrali e la produzione di energia, si può giocare una partita importante per il nostro territorio. Una partita non solo economica ma anche dal profondo valore culturale. Perché l’acqua è una risorsa strategica, è il bene comune per eccellenza, e una sua gestione interamente pubblica potrebbe segnare un ulteriore ampliamento e potenziamento delle prerogative autonomistiche del Trentino.
La sfida potrebbe essere ancora più ambiziosa, e potrebbe riguardare il coinvolgimento diretto dei cittadini e degli enti locali trentini nella gestione delle grandi derivazioni e delle centrali attraverso forme di azionariato diffuso. In tal modo i cittadini residenti in Trentino e gli enti locali potrebbero avere un proprio spazio nella gestione, significativo e riconoscibile, e gli utili prodotti potrebbero produrre direttamente benefici diffusi e maggiori risorse da investire in servizi ed infrastrutture pubbliche.
In tal modo i risparmi dei trentini potrebbero essere investiti sul territorio, quasi certamente in maniera redditizia, e produrre un utile collettivo attraverso l'uso delle risorse pubbliche del territorio. Al contempo la presenza di un controllo diffuso potrebbe meglio garantire un utilizzo sostenibile e duraturo della risorsa acqua. I cittadini sarebbero in tal senso protagonisti nell’uso e nella gestione delle risorse naturali, e questo è uno dei capisaldi della nostra Autonomia.
Tutto ciò premesso,
IL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
impegna la Giunta provinciale
1. a valutare la praticabilità e l'utilità - nel quadro della procedura di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni a scopo idroelettrico -di un'eventuale trasformazione in public Company di Dolomiti Energia in una public company valutando contestualmente la possibilità di un azionariato diffuso per facilitare nella gestione delle risorse idriche e della produzione di energia idroelettrica la partecipazione diretta di cittadini ed enti locali trentini, favorendo l'attivazione di risorse private a favore dello sviluppo del nostro territorio e alla gestione sostenibile delle risorse naturali.
consigliere Alessio Manica
Il testo della mozione è disponibile QUI.
Il verbale della discussione dell'Aula è disponibile QUI.