Alessio ManicaAttività Politica Quale futuro per i licei sportivi?

Quale futuro per i licei sportivi?

Trento, 27 febbraio 2020

Interrogazione scritta 

Quale futuro per i licei sportivi?

In Trentino esistono due Licei ad indirizzo sportivo approvati dal Miur: il liceo sportivo al Martini di Mezzolombardo e quello al Rosmini di Rovereto. Si è recentemente appreso dalla stampa che quest’anno più di cento ragazzi/e che avrebbero voluto frequentare questo percorso di studi sono rimasti esclusi in seguito ad un test di ammissione. I test sono stati previsti già negli scorsi anni in seguito al forte aumento di richieste di ammissione. Nell’ottobre del 2018 la Dirigente scolastica dell’Istituto Martini di Mezzolombardo dichiarava che “gli indirizzi sportivi sono davvero molto richiesti, anche nello scorso anno scolastico abbiamo registrato 200 iscrizioni in più”, aggiungendo che temeva “che mantenendo questi numeri, con gli spazi a disposizione, non potremmo garantire la medesima qualità nell’offerta formativa che abbiamo oggi.” Già nel maggio del 2017 si poteva leggere in un comunicato pubblicato sull’Ufficio stampa della Provincia che “questo percorso di studi, inaugurato due anni fa presso l’Istituto Martino Martini di Mezzolombardo e presso il Liceo Rosmini di Rovereto, ha riscosso grande consenso tra i giovani della nostra provincia e non solo. Un piano di studi che pone l’accento sulle attività sportive, ma anche sulle materie scientifiche e sull'apprendimento di due lingue straniere, nella consapevolezza che la figura dell'atleta e del tecnico sportivo sono attive in un contesto internazionale.” Come detto, in linea con i buoni risultati emersi negli scorsi anni scolastici e con il trend crescente delle richieste di iscrizione, quest’anno più di cento ragazzi/e che avrebbero voluto frequentare questo percorso di studi ne sono rimasti esclusi.

Tutto ciò premesso si interroga la Giunta per sapere:

  1. se è prevista l’apertura di nuovi Licei ad indirizzo sportivo;

  2. se si, se è in corso una procedura di approvazione da parte del MIUR;

  3. se no, se è intenzione sostenere il potenziamento dell’offerta già esistente

  4. quali iniziative si intendono assumere in vista delle prossime prove selettive per riuscire a rispondere affermativamente ad un maggior numero di domande.

A norma di regolamento si chiede risposta scritta.

Cons. Alessio Manica