Interrogazione a risposta scritta – Quale futuro per il Centro Santa Chiara e per i suoi dipendenti?
Ill.mo Signor Walter Kaswalder
Presidente del consiglio provinciale
SEDE
Interrogazione a risposta scritta
I lavoratori precari del Centro Servizi Santa Chiara hanno proclamato lo stato di agitazione per sollecitare la Provincia in merito alla stabilizzazione di una parte del personale. Si è arrivati a questa situazione dopo che i sindacati hanno chiesto in più occasioni all’Assessore di riferimento un intervento per stabilizzare il personale, ottenendo, pare, risposte/promesse interlocutorie positive. Ad oggi, però, ancora nessun atto concreto: questo non poteva che esasperare i lavoratori e di sindacati che, a questo punto, minacciano anche iniziative durante il Festival dello Sport. Sono circa 50 i lavoratori, tra Trento e Rovereto, impegnati nei vari teatri gestiti dal Centro Santa Chiara in scadenza di contratto. Di questi, 14 sono ancora precari, dopo cinque di lavoro presso il Centro. A questa situazione si aggiunge anche il tema delle figure esternalizzate tramite appalto e che si vedono applicato un contratto non attinente al settore culturale e dello spettacolo. In ballo non c’è solamente la questione dei precari: le modalità di assunzione, le risorse del Centro e gli appalti per servizi e personale sono tutti aspetti che richiedono un indirizzo chiaro da parte della Provincia, al fine di superare una situazione che si trascina da troppo tempo. Tanto premesso
interrogo il Presidente della Provincia e l'Assessore competente per sapere
- quanti siano il lavoratori precari impiegati presso il Centro Santa Chiara, a che punto sia la trattativa per la stabilizzazione dei questi precari attualmente impiegati e quale sia la posizione della Provincia in proposito;
- quale sia il disegno organizzativo della Provincia riguardo al Centro Santa Chiara, ovvero se intenda garantire maggiori risorse al Centro, se intenda dare nuove direttive per gli appalti di servizi e personale e sui futuri contratti di lavoro.
A norma di regolamento chiedo risposta scritta.
cons. Alessio Manica
Trento, 9 ottobre 2019