Proposta di Mozione n. 165 – Finanziamenti per la messa a norma dell’edificio che ospita la scuola media di Mori
Ill.mo Signor
Bruno Dorigatti
Presidente del Consiglio provinciale
SEDE
Proposta di mozione n. 165
Finanziamenti per la messa a norma dell'edificio che ospita la scuola media di Mori
Il Comune di Mori ha presentato nel 2011 quattro domande di finanziamento nell’ambito del Fondo Unico Territoriale dedicato all’edilizia scolastica: per l’ampliamento della scuola elementare; per la ristrutturazione della scuola materna; per la realizzazione di un nuovo asilo nido; per la messa a norma dell’edificio che ospita la scuola media.
Attualmente i problemi più gravi riguardano quest’ultimo intervento: la struttura scolastica è priva del certificato di prevenzione incendi, non risponde alle norme antisismiche e risente di problematiche energetiche e di confort caratteristiche del periodo di costruzione.
Va ricordato che la struttura è stata realizzata da ITEA fine anni '70, e tutte le altre scuole in Vallagarina realizzate sulla base dello stesso progetto e con lo stesso sistema hanno già trovato i finanziamenti per essere rifatte o profondamente ristrutturate (Villa Lagarina e Avio). Le altre scuole medie in Vallagarina sono state ristrutturate o hanno ottenuto il finanziamento per esserlo.
La messa a norma dell’edificio che ospita la scuola media è quindi una priorità assoluta per il comune lagarino, tanto che l’amministrazione comunale si è impegnata per reperire i finanziamenti necessari proponendo il ricorso a risorse straordinarie derivanti dalla alienazione di un immobile di proprietà comunale (l’ex caserma dei vigili del fuoco), all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione derivante dallo svincolo dei fondi legati al patto di stabilità, da una quota del Fondo unico territoriale della Vallagarina e, a conferma dell’assoluta necessità dell’opera per il comune di Mori, dalla ricollocazione del finanziamento provinciale ottenuto per l’asilo nido, oltre alla quota comunale prevista per questa struttura.
In questo modo il Comune di Mori è in grado di recuperare quasi 4 milioni di euro, corrispondenti circa al 40 per cento della spesa prevista per la messa a norma dell’edificio delle scuole medie. Ad oggi i parametri attribuirebbero a Mori in caso di finanziamento dell’opera il 95% dell’importo di progetto.
Una scelta di grande responsabilità che in un momento di difficoltà complessiva dimostra di aver chiare le priorità riuscendo a rinunciare ad altre progettualità in funzione delle prime.
Nonostante l’impegno comunale, la messa a norma della scuola media di Mori risulta però ancora senza prospettive concrete di finanziamento da parte della Provincia, non rientrando tra i progetti provinciali prioritari. Non va dimenticato che il problema non riguarda solo Mori, ma coinvolge anche Ronzo Chienis, in quanto l’istituto comprensivo sovracomunale accoglie anche gli alunni delle val di Gresta, con 307 alunni coinvolti ed un bacino di utenza di circa 11.000 persone.
Tanto premesso, il Consiglio provinciale impegna la Giunta:
- a tenere nella giusta considerazione lo sforzo del comune di Mori nel reperire risorse proprie per la messa a norma dell’edificio comprensivo sovracomunale che ospita la scuole media, considerando quest’opera assolutamente prioritaria, finanziando in tempi rapidi la realizzazione dei lavori necessari ricorrendo, eventualmente, anche agli strumenti legislativi adottati con la legge finanziaria provinciale di assestamento 2014 (Art. 8 Disposizioni per accelerare la realizzazione delle opere dei comuni e delle comunità).
cons. Alessio Manica
cons. Lorenzo Baratter
cons. Gianpiero Passamani
Trento, 29 luglio 2014