Alessio ManicaAttività Politica ODG ddl 21/2019 – Potenziamento ed elettrificazione ferrovia Valsugana

ODG ddl 21/2019 – Potenziamento ed elettrificazione ferrovia Valsugana

DDL 1 luglio 2019, n. 21

Ill.mo Signor

Walter Kaswalder

Presidente del Consiglio provinciale

SEDE

Trento, 23 luglio 2019

Proposta di ordine del giorno n.

al ddl 1 luglio 2019 n. 21 - Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2019 - 2021

Il tema della mobilità è sempre più cruciale per lo sviluppo dei territori alpini e questo riguarda anche la Provincia Autonoma di Trento. Particolare rilevanza assume in tal senso lo sviluppo della mobilità sostenibile, in primi ferroviaria, sia lungo l’asta dell’Adige che nelle Valli, allo scopo di ridurre il traffico privato e l’impatto ambientale che questo provoca su ecosistemi fragili, di velocizzare il trasferimento delle merci da gomma a rotaia, di potenziare il trasporto ferroviario di persone – sia residenti che turisti.

Grande importanza in tal senso riveste il collegamento ferroviario orientale tra Trento e Bassano. Questo alla luce del grande afflusso di mezzi e persone che si muovono quotidianamente lungo l’asse della Valsugana, sia per il forte congestionamento delle arterie viabilistiche, sia lungo la Valsugana che in zona Trento nord.

L’infrastruttura ferroviaria della Valsugana sconta un grande ritardo in termini di sviluppo, in quanto ancora non elettrificata e a binario unico. Questa non solo collega il capoluogo e la Valsugana, ma collega anche la città con la collina e i centri universitari di Mesiano e Povo, collega Trento a Bassano e da qui a Venezia – una delle città più turistiche al mondo – e può rappresentare in prospettiva anche uno strumento di sviluppo per la zona dei Laghi di Caldonazzo e Levico. Inoltre, nell’ambito delle attività di potenziamento delle opere infrastrutturali in vista delle Olimpiadi invernali del 2026, la ferrovia della Valsugana rappresenta un nodo strategico per un potenziale anello ferroviario delle Dolomiti, che potrebbe unire all’interno di un circuito ferroviario innovativo e dall’enorme impatto sociale, territoriale e turistico Belluno-Calalzo-Cortina-Dobbiaco-Brunico-Bressanone-Bolzano-Trento-Primolano-Feltre–Belluno. Questo anello sarebbe anche per larga parte già integrato con percorsi ciclabili e collegamenti funiviari e potrebbe in tal senso rappresentare il presupposto per immaginare una nuova politica della mobilità dolomitica ed alpina, integrata, intermodale, sostenibile e pubblica, creando ampie zone oil-free all’interno dell’area delle Dolomiti UNESCO.

Nel corso degli ultimi anni la linea ferroviaria della Valsugana è stata interessata da numerosi lavori di rinnovamento dei binari e delle traversine, opere queste ritenute prodromiche in vista dell’elettrificazione della linea. E sono state inoltre velocizzate alcune tratte intervenendo su treni, orari e fermate nel tentativo di convincere un maggiore numero di pendolari a scegliere la ferrovia per spostarsi ogni giorno dalla Valsugana a Trento.

Va sottolineato che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha già inserito l’opera di elettrificazione in oggetto nel Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014‐2020. Il CIPE ha già inoltre sbloccato circa 60 milioni di euro che serviranno a realizzzre l’opera. Gli interventi consistono in una prima fase di elettrificazione della linea regionale Trento‐Bassano del Grappa, finalizzata al miglioramento dei servizi tra la Provincia Autonoma di Trento e la Regione Veneto. L'intervento è strettamente correlato ad analoghi sviluppi avviati sul versante Veneto dove é prevista l'elettrificazione della tratta Castelfranco‐Bassano.

Tanto premesso, e visto l’art. 13 del ddl 21/2019, il Consiglio impegna la Giunta provinciale a:

  1. Proporre e sostenere all’interno del programma di opere infrastrutturali in vista delle Olimpiadi invernali 2026 il potenziamento e l’elettrificazione della ferrovia della Valsugana;

  2. Attivarsi presso RFI per l’immediata cantierizzazione delle opere già previste, per le quali è già stato stanziato l’importo necessario;

cons. Alessio Manica