Mozione n. 53 – Realizzazione di barriere antirumore lungo la ferrovia del Brennero
Ill.mo Signor
Walter Kaswalder
Presidente del Consiglio provinciale
SEDE
Trento, 27 marzo 2019
Proposta di mozione n. 53
Barriere antirumore lungo la ferrovia del Brennero: agire urgentemente!
Numerosi cittadini residenti a nord di Trento hanno segnalato, e non è certo la prima volta, il perdurare dell’annoso problema del rumore prodotto dalla ferrovia del Brennero e della mancanza di opere e strutture di mitigazione del rumore. In particolare sono pervenute numerose sollecitazioni da parte di cittadini residenti tra Zambana, Maso Callianer e Nave San Felice, nei Comuni di Zambana e Lavis. Per i cittadini che abitano lungo la ferrovia il problema del rumore ferroviario produce un notevole impatto sulla salute e sulla qualità della vita, come è testimoniato dai numerosi studi prodotti negli scorsi anni, dalle numerose petizioni avanzate dai cittadini e anche dalle numerose occasioni in cui il tema in oggetto è stato affrontato in Consiglio provinciale e in molti Consigli comunali lungo tutta l’asta dell’Adige. Anche i rilevamenti acustici fatti dall’APPA hanno evidenziato come spesso lungo la linea ferroviaria del Brennero venga meno il rispetto dei parametri indicati dalla normativa sull’inquinamento acustico nei centri abitati.
Ai sensi dell’art. 16 della legge provinciale 9 luglio 1993 n. 16 e s.m., la Provincia Autonoma di Trento è autorizzata a contribuire alle spese per la realizzazione di opere ed infrastrutture ferroviarie sul territorio provinciale nella misura massima del 35% del costo totale risultante dai progetti regolarmente approvati. Fra gli interventi finanziabili possono essere inclusi anche quelli destinati a mitigare l’impatto acustico lungo le linee ferroviarie. L’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente nel corso del 2000 aveva predisposto uno studio denominato “valutazione dell’impatto acustico e dimensionamento degli interventi passivi di mitigazione del rumore prodotto dalla ferrovia del Brennero nel tratto di attraversamento della provincia di Trento”, con il quale erano stati individuati gli interventi da realizzare nel tratto Trentino dell’asse ferroviario, precisandone la localizzazione, la loro tipologia, con una stima del costo e la specificazione delle priorità, secondo le indicazioni che derivano dall’applicazione di uno specifico algoritmo.
Con deliberazione della Giunta provinciale n. 3261 di data 30 dicembre 2009, così come previsto dall’art. 16 della L.P. n. 16/1993 e s.m. la Giunta aveva disposto che per consentire una più rapida realizzazione di alcuni interventi la percentuale di contributo potesse essere elevata dalla misura prevista del 35% fino al 100% della spesa considerata ammissibile (spesa considerata al netto degli oneri fiscali), con la possibilità per la Provincia di compensare eventualmente questi maggiori oneri in sede di finanziamento dei successivi interventi previsti.
Con deliberazione della Giunta provinciale n. 579 di data 1 aprile 2011 era stato modificato l’elenco delle priorità degli interventi per la PAT, per consentire a RFI di allineare i propri strumenti programmatori con quelli della PAT. Con tale delibera si era preso atto degli interventi già in corso, di quelli finanziati e di quelli programmati (delibera GP n. 3261/2009) e gli interventi da programmare.
Molti degli interventi previsti nell’allegato A della deliberazione della Giunta provinciale n. 579/2011 non sono mai stati realizzati, e tra questi quelli relativi al tratto compreso tra Zambana, Maso Callianer e Nave San Felice. La realizzazione di queste opere risulta prioritaria per garantire un miglioramento delle condizioni di vita di chi abita e vive lungo l’asse della ferrovia del Brennero, anche in previsione di un suo possibile potenziamento. Certo questi interventi sono di competenza di RFI, ma la tutela della salute di chi vive in Trentino spetta alla Provincia Autonoma di Trento, chiamata anche in virtù degli accordi di cui sopra a partecipare alla realizzazione degli interventi.
Tutto ciò premesso,
il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento impegna la Giunta
a verificare assieme a RFI lo stato di avanzamento delle opere di mitigazione del rumore previste nell’allegato A della deliberazione della Giunta provinciale n. 579 di data 1 aprile 2011, a concordare un nuovo e sollecito cronoprogramma per la cantierizzazione delle opere non ancora realizzate e ad impegnare nella prossima manovra di assestamento le risorse necessarie per contribuire alle spese per la realizzazione delle opere ed infrastrutture di mitigazione del rumore ferroviario già previste, anche prevedendo per quelle più urgenti la copertura del 100% della spesa.
cons. Alessio Manica
Il testo della mozione è disponibile QUI.
Il verbale della discussione dell'Aula è disponibile QUI.