Mozione n. 289/XVI – Provvedimenti in materia di seconde case
Trento, 11 novembre 2020
Proposta di mozione n. 289
Con la legge provinciale 6 agosto 2020, n. 6 - Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2020 – 2022 – la Giunta provinciale ha previsto la possibilità di sbloccare la cosiddetta “legge Gilmozzi” – legge provinciale 16/2005, che prevedeva lo stop alle cosiddette seconde case - permettendo la ristrutturazione di volumi già esistenti per destinarli a uso vacanza e tempo libero. Nello specifico l’articolo 55 della l.p. 6/2020 introduce disposizioni straordinarie per la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente da destinare ad alloggi per tempo libero e vacanza in deroga alla disciplina in materia di cambio d'uso prevista dall'articolo 57, comma 3, della legge provinciale 4 marzo 2008, n. 1 (legge urbanistica provinciale 2008). Il comma 2 dell’art. 55 prevede in tal senso che entro il 31 dicembre 2021 i Comuni ad alta intensità turistica definiscono con variante al piano regolatore generale (PRG) semplificata il dimensionamento massimo degli interventi di cambio d'uso per la realizzazione di alloggi per tempo libero e vacanze su edifici esistenti alla data di entrata in vigore di questo articolo nel rispetto della percentuale massima stabilita dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 3015 del 2005. Il comma 4 della norma prevede poi che in ragione degli effetti economici e sociali dell'emergenza sanitaria da COVID-19, fino all'individuazione del dimensionamento previsto dal comma 2 e comunque non oltre il 31 dicembre 2021 è ammesso il cambio d'uso di edifici esistenti alla data di entrata in vigore della l.p. 6/2020 in alloggi per il tempo libero e vacanze entro un contingente pari al 10 per cento del dimensionamento per residenza ordinaria come individuato dai PRG, a patto che con il PRG non si fosse espressamente esclusa la realizzazione di alloggi per tempo libero e vacanze. Infine, la norma prevede che entro il 20 dicembre 2020 con deliberazione del consiglio comunale il Comune può escludere l'applicazione di quanto previsto al comma 4 e che la domanda di permesso di costruire o la SCIA relative agli interventi di recupero comportanti il cambio d'uso possono essere presentate al comune competente a decorrere dal 20 dicembre 2020.
Tutto ciò premesso,
il Consiglio impegna la Giunta provinciale
- a comunicare, sentito il Consiglio delle Autonomie Locali, ai Comuni interessati dalla previsione normativa di cui al comma 4 dell’art. 55 della l.p. 6/2020 quanto previsto dell’art. 55 della l.p. 6/2020 ed in particolare la possibilità riconosciuta ai Comuni stessi di disapplicare la previsione di cui al comma 4 con propria deliberazione consiliare da adottarsi entro il 20/12/2020;
- a provvedere a questa comunicazione nei tempi più rapidi possibile, e comunque nei tempi utili a garantire ai Comuni la possibilità di provvedere alla convocazione del Consiglio comunale entro il 20/12/2020.
cons. Alessio Manica