Alessio ManicaAttività Politica Odg n. 55 – Interventi per garantire il transito in sicurezza sulla S.S. 12 in loc. Sorni

Odg n. 55 – Interventi per garantire il transito in sicurezza sulla S.S. 12 in loc. Sorni

Trento, 26/07/2018

 

Ill.mo Signor

Bruno Dorigatti

Presidente del Consiglio provinciale

SEDE

 

Proposta ordine del giorno n.  55

al disegno di legge n. 232/XV Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2018-2020

Interventi per garantire il transito in sicurezza sulla S.S. 12 in loc. Sorni e per garantire la sicurezza di pedoni e utenti del servizio di trasporto pubblico

 

La S.S. 12 dell’Abetone e del Brennero costituisce la principale arteria stradale gratuita della direttrice nord/sud e dell’intera provincia di Trento. Essa è percorsa annualmente da milioni di veicoli, sia leggeri che pesanti, sia per gli spostamenti giornalieri che per scopi turistici.

Tale importante arteria attraversa diversi centri abitati e zone comunque urbanizzate e densamente abitate. È soprattutto in questi contesti che si manifestano gravi problematiche di sicurezza.

Da anni ormai è nota la pericolosità della strada statale 12 presso Sorni, nel Comune di Lavis, un tratto di strada caratterizzato dall’esistenza di case e quindi pedoni, fondi agricoli e quindi mezzi a bassa velocità, nonché una serie di curve che impongono un comportamento prudente, ma che purtroppo, nella maggior parte dei casi, non è sufficiente. Ne è purtroppo prova l’ennesimo incidente mortale verificatosi in data 12 luglio 2018.

Alla pericolosità del tratto stradale si aggiunge, come detto, l’esistenza del nucleo abitato di Sorni, i cui abitanti, per poter accedere al servizio di trasporto pubblico - anche scolastico - in direzione Trento, sono obbligati ad attraversare la sede stradale, sprovvista dei minimi elementi che ne garantiscano la sicurezza, a cominciare da un passaggio pedonale. La soppressione della fermata della ferrovia Trento-Malè-Mezzana ha aggravato ulteriormente la situazione. Gli utenti infatti sono costretti a fare più di un chilometro lungo la S.S. 12, senza alcuna protezione specifica, per raggiungere la stazione di Nave San Felice.

Ci si trova quindi a fronteggiare una serie di disagi strutturali, difficilmente eliminabili con la sola previsione di riduzione della velocità, o con un controllo più stringente da parte delle forze dell’ordine, che può sicuramente essere utile, ma che non può essere garantito tutti i giorni lungo tutto l’arco della giornata.

Si pone quindi l’esigenza di intervenire in maniera strutturale, valutando la possibilità di realizzare delle opere che aumentino la sicurezza stradale, la sicurezza degli utenti del servizio di trasporto pubblico e la sicurezza dei pedoni nel tratto Sorni – Nave S. Felice.

Tutto ciò premesso, considerato che nella relazione accompagnatoria al disegno di legge 232/XV al paragrafo riguardante la finalizzazione delle maggiori risorse disponibili al punto 4 riferito agli investimenti pubblici si prevedono risorse aggiuntive per la viabilità  e per il trasporto pubblico, con riguardo al contenuto complessivo del disegno di legge 232/XV ed in particolare con riferimento agli stanziamenti previsti nella Missione 10 (Trasporti e diritto alla mobilità) Programma 5 (Viabilità e infrastrutture stradali) indicati nella Tabella E, articolo 32

il Consiglio

impegna la Giunta Provinciale

utilizzando le disponibilità del bilancio per gli esercizi finanziari 2018-20, così come assestato, ed in particolare quelle relative alla viabilità ed ai trasporti pubblici

 

  1. a progettare e successivamente finanziare, coinvolgendo il Comune di Lavis ed i cittadini interessati, gli interventi che consentano di ridurre la velocità dei veicoli e mettere in sicurezza i pedoni e gli utenti della strada lungo la S.S. 12 presso la località Sorni, per permettere un agevole e sicuro attraversamento della Statale per raggiungere le fermate dei mezzi pubblici e per permettere ai pedoni di raggiungere in sicurezza Nave San Felice e la stazione della ferrovia della Trento-Malè;

 

cons. Alessio Manica

Trento, 23 luglio 2018