Alessio ManicaAttività Politica Interrogazione scritta 1454/XVI – Costruzione strada forestale nel Parco di Paneveggio

Interrogazione scritta 1454/XVI – Costruzione strada forestale nel Parco di Paneveggio

Trento, 07 maggio 2020

Interrogazione a risposta scritta n. 1454

In data odierna il quotidiano “Trentino” riportava la notizia della realizzazione di una strada forestale nel Parco Naturale di Paneveggio, che sarebbe stata autorizzata e realizzata in deroga alle disposizioni normative provinciali utilizzando la decretazione d’urgenza messa in campo dopo la tempesta Vaia. La strada sarebbe in corso di realizzazione e si colloca in piena area protetta e vincolata ai sensi della Direttiva europea habitat, individuata come ZSC (zone speciali di conservazione) e come ZPS (zone di protezione speciale). La motivazione principale di tale previsione di tutela – oltre al fatto che i boschi attraversati rappresentano una delle più belle zone delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità UNESCO -è dovuta alla presenza e alla riproduzione del gallo cedrone delle Alpi, il cui areale di canto rischia ora di essere distrutto. La strada in oggetto pare abbia lo scopo di collegare due malghe. Nell’iter di approvazione della strada il Parco si è opposto motivatamente nel merito ma anche sostenendo giuridicamente la non applicabilità della decretazione d’urgenza, evidenziando come solo il primo tratto del progetto interessasse aree realmente interessate dagli schianti dovuti alla tempesta Vaia.

Tutto ciò premesso, si interroga quindi la giunta per sapere se

  1. se quanto descritto dalla stampa corrisponda al vero;
  2. se la giunta fosse a conoscenza dell’intervento, con quali atti lo abbia autorizzato e se lo condivide;
  3. se fosse a conoscenza delle forti previsioni di tutela dell’area e quindi del danno che la strada andrà a comportare;
  4. quali siano le motivazioni a supporto dell’intervento;
  5. se condivide, e se no perché, le considerazioni tecniche mosse dall’ente Parco;
  6. se alla luce di quanto emerso ci siano margini di intervento per evitare il danno e se la Giunta intenda intervenire.