Interrogazione n. 64/XVII – Operatività della piattaforma Contracta
Trento, 18/01/2024
Interrogazione a risposta immediata n. 64
Operatività della piattaforma digitale certificata Contracta e rinuncia da parte della Provincia di Trento a sviluppare una propria piattaforma
Nel 2023 è entrato in vigore il nuovo codice degli appalti (D.lgs. 36/2023). La Provincia ha quindi adeguato la propria normativa a quella nazionale, rinunciando di fatto ad esercitare una propria competenza primaria. Il nuovo codice stabilisce che tutte la procedure di gara debbano svolgersi su piattaforme digitali certificate. La PAT ha poi deciso di adottare la piattaforma Contracta, sviluppata dall'Emilia Romagna. Dal 01/01/2024 Contracta è quindi la nuova piattaforma digitale di gestione dei contratti pubblici della PAT e delle Stazioni appaltanti trentine; e tramite Contracta gli operatori economici dovrebbero poter partecipare a gare, rispondere a richieste di offerta o abilitarsi al mercato elettronico provinciale. Il condizionale è d’obbligo, perché ad oggi Contracta risulta essere nei fatti un contenitore vuoto ed inutilizzabile, sia da parte delle Stazioni appaltanti – PAT compresa - che degli operatori economici. Da venti giorni tutto il settore dei contratti pubblici è bloccato e ciò sta provocando enormi ritardi e difficoltà in capo agli enti pubblici. Pare inoltre che gli stessi enti non riescano ad ottenere supporto e assistenza da parte del soggetto a ciò preposto, che pare ad oggi non essere in grado di fornire assistenza. Si chiede pertanto se la Giunta è a conoscenza di tale situazione, perché ha rinunciato a sviluppare una propria piattaforma, cosa sta facendo per risolvere il problema e quando sarà garantita la piena operatività di Contracta.