Interrogazione n. 4521/XVI – Tutelare l’autonomia nell’emergenza siccità
Trento, 04 maggio 2023
Interrogazione a risposta immediata n.4521/XVI
Interlocuzione tra la Giunta provinciale e il Governo riguardo al decreto-legge 14 aprile 2023, n. 39, concernente l'emergenza siccità, e riguardo alla clausola di salvaguardia provinciale nella legge di conversione
L’emergenza idrica, nonostante le recenti piogge, continua. In molte aree d’Italia e anche del Trentino le riserve idriche sono già oggi a livelli critici. Il 6 aprile scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato il cosiddetto Decreto Siccità, che è stato pubblicato in data 14/04/2023 sulla Gazzetta Ufficiale (Dl 14/04/2023, n. 39). La nuova norma ha l’obiettivo di velocizzare le procedure per la realizzazione delle infrastrutture idriche e per la sicurezza e la gestione degli invasi. Prevede inoltre l’istituzione di una Cabina di Regia fissa, il cui coordinamento è stato affidato al Ministro Salvini, e della figura di un Commissario straordinario, non ancora nominato. Nel decreto non è presente una norma di salvaguardia nei confronti della Provincia Autonoma di Trento, e questo comporta il rischio di vedere limitate le potestà e le prerogative della nostra Provincia, che in materia di acqua ha un’ampia autonomia e competenze di tipo primario. Il rischio concreto è quindi quello di un’ulteriore contrazione e limitazione dell’Autonomia trentina, in una materia da sempre strategica per il nostro territorio e sul quale negli anni la Provincia ha dimostrato grandi capacità di pianificazione, programmazione e gestione. Ciò premesso si chiede quale tipo di interlocuzione c’è o c’è stata tra la Giunta e il Governo sul decreto in oggetto e se la Giunta sta operando e come affinché nella legge di conversione venga inserita una clausola di salvaguardia.
cons. Alessio Manica