Alessio ManicaAttività Politica Interrogazione n. 4030/XVI – Tempistica e esito del procedimento finalizzato all’eventuale dichiarazione di interesse culturale relazionale del compendio ex Anmil di Rovereto

Interrogazione n. 4030/XVI – Tempistica e esito del procedimento finalizzato all’eventuale dichiarazione di interesse culturale relazionale del compendio ex Anmil di Rovereto

Ill.mo Signor

Walter Kaswalder

Presidente del Consiglio provinciale

Sede

Interrogazione n. 4030

Qualche punto fermo sull’ex Anmil di Rovereto

Con interrogazione n. 2147 del 11.01.2021 chiedevo alla Giunta chiarimenti in merito al cosiddetto compendio Ex Amnil. In dettaglio chiedevo:

  1. quale fosse la situazione dell’ex Anmil di Rovereto;
  2. se era confermata l’esistenza di un vincolo sulla struttura;
  3. se si, di che vincolo si trattasse e cosa comportasse;
  4. quali fossero le intenzioni di Patrimonio del Trentino Spa alla luce dell’apposizione del vincolo;
  5. se era intenzione di Patrimonio del Trentino Spa procedere con la demolizione o rivalutarne il recupero;
  6. se fosse ancora obiettivo della Giunta provinciale risolvere una volta per tutte la vicenda dell’ex Anmil di Rovereto;
  7. se si, come e con che tempi Giunta e Patrimonio del Trentino Spa intendessero procedere.

L'interrogazione nasceva dal fatto che in quei mesi tutto sembrava bloccato e la prevista ed annunciata demolizione inspiegabilmente ferma.

A quell'atto interrogativo la Giunta rispondeva con nota del 8.03.2021 esponendo tra l'altro che: "Nel gennaio 2018, quindi, veniva pubblicato l’appalto per la “Riqualificazione paesaggistica ed ambientale del compendio immobiliare ex A.N.M.I.L.” con previsione di demolizione parziale degli immobili (e mantenimento del c.d. Padiglione con coperture ad onda), gara revocata dalla Società nell’ottobre 2019 a causa dell’intervenuto riconoscimento della protezione del diritto d’autore, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della Legge 22 aprile 1941 n. 633, che non consente la demolizione parziale se non in accordo con il progettista. La demolizione totale, non impedita dal diritto d’autore, risultava invece incompatibile con i requisiti di partecipazione della procedura pubblicata, oltre che non autorizzata. Poiché il decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali di data 19 aprile 2019 di riconoscimento della protezione del diritto d’autore ai sensi dell’art. 20, comma 2, della Legge 22 aprile 1941 n. 633 (Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio), esplica a tutt’oggi i suoi effetti, la situazione che si è generata comporta che “l'autore conserva il diritto … di opporsi a qualsiasi deformazione, mutilazione od altra modificazione, ed a ogni atto a danno dell'opera stessa, che possano essere di pregiudizio al suo onore o alla sua reputazione (art. 20 co.1). Tuttavia nelle opere dell'architettura l'autore non può opporsi alle modificazioni che si rendessero necessarie nel corso della realizzazione. Del pari non potrà opporsi a quelle altre modificazioni che si rendesse necessario apportare all'opera già realizzata. Però se l'opera sia riconosciuta dalla competente autorità statale importante carattere artistico spetteranno all'autore lo studio e l'attuazione di tali modificazioni. (art. 20 co.2)”. In questo senso, in virtù del vincolo di tutela del diritto di autore esistente, qualsiasi trasformazione, anche il solo mantenimento strutturale parziale, comporterà necessariamente un percorso condiviso con il progettista. Con nota del 7 ottobre 2020 il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha invitato la Soprintendenza provinciale a verificare la sussistenza dell’interesse ex art. 10, comma 3, del Codice dei Beni Culturali. La Soprintendenza per i Beni culturali provinciale, con nota del 26 ottobre 2020 comunicava, tra l’altro, a Patrimonio del Trentino che “…la scrivente Soprintendenza procederà con gli approfondimenti propedeutici necessari all’avvio di procedimento finalizzato all'eventuale dichiarazione dell’interesse culturale relazionale ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 42/2004, in attesa della quale si chiede non vengano attuati interventi di alterazione o demolizione del complesso immobiliare. Attualmente il procedimento amministrativo non si è ancora concluso e in attesa che sia verificata la sussistenza dell’interesse ex art. 10, comma 3, del Codice dei Beni Culturali di cui sopra, Patrimonio del Trentino S.p.A. non si trova nelle condizioni di poter dare luogo ad alcuna iniziativa - né di modificazione né di demolizione parziale o totale - che vada ad alterare le strutture del compendio immobiliare ex A.N.M.I.L.. Una volta concluse queste valutazioni, in virtù dell’Accordo sottoscritto nel 2015, Provincia e Comune di Rovereto dovranno dare a Patrimonio del Trentino SpA le necessarie direttive su come procedere con l’obiettivo - condiviso da tutti - di trovare una soluzione definitiva”

Quindi oltre a chiarire che si era ancora in attesa della valutazione ex art. 10, comma 3, del Codice dei Beni Culturali, si ribadiva che Provincia e Comune di Rovereto avrebbero dovuto fornire congiuntamente le indicazioni a Patrimonio del Trentino per una soluzione definitiva. Questo anche alla luce del Protocollo d'intesa firmato tra amministrazione provinciale e comunale.

Dalla stampa di data 13.10.2022 emerge invece che il Sindaco di Rovereto avrebbe saputo in maniera irrispettosa dei rapporti istituzionali, quindi con comprensibile stupore e fastidio, in aula consiliare da un consigliere di minoranza che la Giunta Provinciale sta valutando per il compendio in parola la destinazione a residenza sanitaria.

È necessaria un po' di chiarezza.

Tutto ciò premesso

interrogo il Presidente della Provincia e l’Assessore competente

per sapere:

  1. a che punto sia la procedura per la valutazione ex art. 10, comma 3 del Codice dei Beni Culturali;
  2. se corrisponda al vero quanto riportato dalla stampa;
  3. se si come e quando pensasse la Giunta di condividere la proposta con il Comune di Rovereto.

cons. Alessio Manica

Trento, 18 ottobre 2022

A norma di regolamento chiedo risposta scritta.