Interrogazione n. 3600/XVI – I pescatori trentini attendono ancora risposte
Trento, 31 marzo 2022
Interrogazione orale a risposta immediata n.
Quando saranno fornite risposte puntuali ai Pescatori trentini in merito all’immissione delle specie indicate nella Carta Ittica e nei Piani di Gestione?
Il DM 02/04/2020 ha limitato l’immissione nelle acque di specie ittiche non autoctone. La previsione ha messo in forte difficoltà il settore della pesca in Trentino, che vale più di 8 mil. €/annui. A novembre 2021 i pescatori trentini hanno chiesto alla PAT indicazioni sulla destinazione del materiale ittico non autoctono allevato in qualità di concessionari. In data 26/01/2022 ho depositato l’interrogazione n. 3401/XVI, senza avere risposta. In data 02/03/2022 ho quindi depositato l’interrogazione n. 3513/XVI, a cui ha risposto in Consiglio l’08/03/2022 l’Assessore confermando la proroga al 31/12/2023 e dicendo che è stata inserita una norma che prevede la presentazione di uno studio del rischio ad ISPRA e non più al Ministero. Il 24/03/2022 i Pescatori trentini hanno comunicato che con la proroga al 2023 molte Regioni hanno già adottato provvedimenti per l’immissione ma non il Trentino “poiché non è stato ancora adottato alcun provvedimento dalla parte politica, sebbene sollecitato più volte”; che “Ad oggi non abbiamo ricevuto ancora una risposta e ci troviamo nella totale incertezza sulla gestione del pesce allevato”; che “Abbiamo motivo di ritenere che i contenuti” dello studio del rischio “non siano confacenti ad una corretta gestione
delle acque”. Alla luce di ciò si chiede quale sia la situazione reale e cosa intende fare la Giunta per rispondere alle richieste urgenti dei Pescatori trentini.