Interrogazione n. 3397/XVI – Ammodernamento parco treni
Trento, 25 gennaio 2022
Interrogazione n. 3397/XVI
Quando potremo avere treni moderni ed efficienti nel collegamento con Verona e Bologna?
I convogli dei treni regionali lungo la linea del Brennero sono costituiti dai moderni "Flirt e Jazz", introdotti nel 2016, per la tratta Ala-Bolzano. Buona parte dei treni che raggiungono Verona, invece, sono composti con le vecchie flotte anni '80 e tutti i regionali veloci della tratta Bologna-Brennero sono composti da vecchie carrozze ormai con almeno 30/40 anni di servizio. Stiamo parlando di convogli composti da macchine obsolete, di treni con una sola elettromotrice che non possono avere l'accelerazione delle macchine più moderne, degli elettrotreni, cioè treni con motori distribuiti su tutta la lunghezza. Dovendo fare frequenti fermate, la mancanza di accelerazione rallenta tutto il viaggio. Se, in prospettiva, per fornire un servizio metropolitano attrattivo e ad alta frequenza, venissero aumentate le fermate, la scarsa accelerazione comporterebbe un servizio ancora più lento e inefficiente. Su questi vecchi convogli si manifestano inoltre diversi altri problemi e guasti. I più frequenti sono: • guasti macchina che comportano ritardi e soppressioni; • precaria gestione e inefficienza del clima/riscaldamento: molto spesso in estate la climatizzazione non funziona, con livelli di temperatura e umidità insostenibili, in inverno è tipico peregrinare lungo il treno per trovare una carrozza riscaldata; • accessibilità critica, con due alti gradini, difficoltà per persone anziane e diversamente abili. Per le persone disabili è previsto un servizio con portantina: servono prenotazione, due operatori sempre a disposizione nelle poche stazioni ove il servizio è disponibile, attrezzatura speciale con montacarichi. Ogni volta che sale o scende una persona che richiede assistenza, in qualsiasi stazione, il treno accumula 15 minuti di ritardo; • in poche carrozze e solo saltuariamente funzionano le prese elettriche: per l'intera tratta Brennero-Bologna si parla di 5 ore di viaggio nelle quali il passeggero medio, solitamente, vorrebbe utilizzare computer o altri supporti che richiedono alimentazione elettrica per lavorare o studiare; • rumorosità ambientale molto elevata, comfort precario; • apertura manuale, da parte dei passeggeri, delle porte; • carico bici difficoltoso, causa gradini e le porte strette. Alcuni vani bici sono scarsamente fruibili, in conseguenza di una progettazione del tutto maldestra e inadeguata; • mancanza di monitor per informazioni in tempo reale. Non bisogna dimenticare che, considerando il loro percorso extra-regionale, questi treni dovrebbero anche rappresentare un biglietto da visita per chi vuole raggiungere la nostra Provincia.
Tanto premesso
interrogo il Presidente della Provincia e l’Assessore competente per sapere
- se c'è la volontà di agire presso Trenitalia o altri operatori di trasporto ferroviario per ottenere un ammodernamento dei mezzi che collegano il Trentino con le altre regioni limitrofe e che operano, in particolare, sulle tratte che portano a Verona e Bologna.
A norma di regolamento chiedo risposta scritta
cons. Alessio Manica