Interrogazione n. 3077/XVI – Ripristino delle corse della ferrovia Valsugana
Trento, 01 ottobre 2021
Interrogazione a risposta scritta n. 3077
Tempistica per il ripristino delle corse della ferrovia Valsugana e disservizi legati al servizio sostitutivo di bus
Nel comunicato 2622 del 24/09/2021 la Provincia Autonoma di Trento comunica che “a seguito della riprogrammazione dei servizi della Ferrovia della Valsugana avvenuta nei primi giorni di settembre, in accordo con Trentino Trasporti e Trenitalia, si è previsto di proseguire con l'orario riprogrammato che prevede l'effettuazione di tutte le corse previste, delle quali la metà sostituite con autobus, al fine di proseguire con le attività necessarie. L'orario definito a inizio settembre resterà quindi in vigore fino al 31 ottobre 2021.” La Provincia comunica inoltre “l'effettuazione della fermata San Bartolameo (fermata Trentino Trasporti Cernidor, incrocio via Asiago-via S.Bartolameo).” Tale previsione - che incide fortemente in senso negativo sulla quotidianità di migliaia di pendolari, lavoratori e studenti - sembra essere dovuta ad una anomala usura delle ruote di tutti i treni della ferrovia della Valsugana. Il Dirigente generale dei trasporti della PAT Roberto Andreatta ha spiegato che “di solito l’usura maggiore avviene dopo interventi strutturali o di sostituzione dei binari che ne modificano, anche di poco, la geometria imponendo un processo di adattamento. In questo caso però l’ultimo intervento sulla linea risale a tre anni fa e dunque non siamo in quella fase”. Di questo fenomeno anomalo pare non essere stata ancora trovata la causa, e si rende quindi necessario intervenire in modo sostitutivo. Non è inoltre dato sapere quando e in che modo il problema sarà risolto e fino a quando perdurerà quindi il servizio sostitutivo fatto con i bus. In questi giorni si moltiplicano però le segnalazioni di forti disservizi, legati in particolare alla capienza insufficiente dei bus – ulteriormente ridotta dalle disposizioni anti COVID – che sta costringendo a terra molti lavoratori e studenti, soprattutto nelle ore di punta. Chi invece ha la fortuna di salire sui mezzi di trasporto pubblico segnala il sovraffollamento dei mezzi e l’impossibilità di trovare posto a sedere fin quasi al capolinea. Viene inoltre segnalata la soppressione di corse ferroviarie senza la contestuale sostituzione con servizio di bus.
Visto l’enorme bacino di utenza interessato dalla riprogrammazione dei servizi della ferrovia della Valsugana e visti i molti disservizi segnalati, ciò premesso
si interroga la Giunta provinciale per sapere
- a che punto sono le verifiche tecniche sull’usura anomala delle ruote dei treni della ferrovia della Valsugana;
- quando è previsto il pieno ripristino delle corse della ferrovia della Valsugana;
- se è a conoscenza delle molte segnalazioni di disservizi legati al servizio di bus sostitutivo;
- se è previsto un potenziamento del servizio sostitutivo;
- se no, se e come intende ovviare ai disservizi segnalati da lavoratori e studenti pendolari.
A norma di regolamento si chiede risposta scritta.
Cons. Alessio Manica