Alessio ManicaAttività Politica Interrogazione n. 2819/XVI – A che punto è la progettazione del Corridoio del Brennero?

Interrogazione n. 2819/XVI – A che punto è la progettazione del Corridoio del Brennero?

Trento, 02 luglio 2021

Interrogazione a risposta scritta n. 2819

Corridoio del Brennero, a quando un progetto complessivo per tutta la tratta trentina?

Il progetto del corridoio del Brennero e delle tratte di accesso allo stesso, costituisce certamente una delle sfide più importanti, strategiche, ma anche complesse, che il Trentino dovrà affrontare nei prossimi anni. Non si sta parlando di progetti futuribili o avveniristici, e nemmeno di ipotesi, ma di un qualcosa che già esiste, che è in corso di realizzazione e che ha già trovato definizione all'interno di numerosi strumenti urbanistici. Il Recovery Fund europeo e la previsione nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) del progetto e delle risorse per la circonvallazione ferroviaria e l'interramento della linea di Trento, hanno inoltre accelerato in maniera sostanziale questo processo. Quello che però sembra ancora ad oggi mancare, è una strategia di insieme ed un disegno progettuale definito che va dal confine con il Veneto fino al confine con l'Alto Adige. Se la tratta della città di Trento sembra trovare rapidamente una sua composizione, la stessa cosa non si può dire per le tratte che stanno a nord e a sud del capoluogo provinciale. È però altrettanto evidente che le scelte che verranno fatte per la città di Trento andranno inevitabilmente ad influenzare anche le possibili soluzioni disponibili a nord e a sud; ciò anche alla luce del fatto che i territori a nord e a sud della Provincia Autonoma di Trento hanno spesso già definito le scelte urbanistiche relative alle tratte di accesso del corridoio del Brennero. Nella risposta di data 30/06/2021 fornita all'interrogazione numero 2433/2021, avente ad oggetto il possibile interramento della ferrovia a Rovereto, il presidente della Giunta provinciale Fugatti dice che “allo stato attuale, l'interramento della linea ferroviaria esistente nel tratto urbano della città di Rovereto è ad uno stadio di progettazione di prefattibilità, a cura di RFI S.p.A., congiuntamente alle valutazioni in corso sui possibili tracciati per la circonvallazione ferroviaria di Rovereto”, che il progetto preliminare del 2008 è in fase di project review e che RFI sta studiando, a livello di pre-fattibilità tecnica, alcune ipotesi alternative di tracciato per la circonvallazione. Il Presidente nella nota dice inoltre che mentre la circonvallazione di Trento è stata inserita nel PNRR, “per i finanziamenti per la circonvallazione di Rovereto e l'interramento sono tuttora in corso interlocuzioni con il ministero competente.” Nella stessa nota, alla domanda se è stato elaborato un progetto integrato del Corridoio del Brennero e delle tratte di accesso per tutta la tratta trentina, dal confine con il Veneto a sud fino a quello con l’Alto Adige a nord, il Presidente della Giunta provinciale risponde che “il progetto di quadruplicamento della linea ferroviaria del Brennero con la realizzazione delle tratte di accesso sud nel tratto Verona - Fortezza è strutturato in sette lotti funzionali, Di cui quattro lotti prioritari e tre lotti di completamento, ciascuno con diverso livello di progettazione e iter storico. Per i lotti prioritari sono disponibili progetti preliminari, attualmente in fase di project review. Per i lotti di completamento si è ancora in fase di elaborazione delle ipotesi di fattibilità.” A questo il Presidente ha poi aggiunto che “nell'ambito dei lavori dell'osservatorio sono stati istituiti dei gruppi di lavoro finalizzati ad affrontare il tema dei lotti di completamento, che per il territorio Trentino corrispondono all'otto di completamento nord, dalla città di Trento verso il confine con la provincia di Bolzano, e al lotto di completamento sud, da Rovereto verso il confine meridionale della provincia.” Lo stato della progettazione dei lotti di completamento nord e sud risulta però ancora molto carente e fumoso, come dimostra anche la richiesta inviata dai Comuni dell'asta dell'Adige a nord di Trento alla Giunta per sollecitare la Provincia ad un incontro proprio sul tema del progetto dell'alta velocità tra Trento e Salorno. Il rischio che si profila è quindi quello di avere dei punti A e B a nord e sud di Trento all'interno dei quali essere costretti a compiere delle scelte obbligate, che andrebbero in tal senso a limitare di molto l'autonomia decisionale e pianificatoria dei territori e delle comunità locali. Territori che peraltro, per conformazione e presenza di arterie infrastrutturali e naturali, soffrono già di una disponibilità di suolo molto limitata e per i quali risulta quindi necessario ricercare una soluzione progettuale il più possibile sostenibile e rispettosa del territorio e del paesaggio e delle funzioni ecologiche, sociali ed economiche. Va in tal senso evitato il rischio di arrivare ad un punto in cui, l'urgenza da un lato e la carenza di risorse dell'altro, rendono inevitabile una soluzione piuttosto che l'altra. In particolare potrebbe risultare estremamente penalizzante per questi territori l'ipotesi di un raddoppio della linea ferroviaria storica. La responsabilità di definire un quadro di insieme per il progetto delle tratte di accesso al Corridoio del Brennero in Trentino spetta alla Provincia, ovviamente insieme agli enti locali e a tutti gli attori interessati, ed è ormai urgente che la Provincia si faccia carico di questa responsabilità in maniera concreta, anche attraverso lo strumento dell’Osservatorio. Questo anche alla luce di quanto recentemente affermato da Vera Fiorani, Amministratrice delegata di RFI, che ha indicato nel 2026 la chiusura del cantiere della circonvallazione ferroviaria di Trento. Come già affermato sopra, è evidente che le scelte fatte dai territori confinanti e quelle fatte sulla città di Trento andranno ad influenzare in maniera diretta anche le opzioni progettuali disponibili per i lotti di completamento a nord e sud del capoluogo, ed è per questo che risulta imprescindibile produrre urgentemente un progetto complessivo per tutto il tratto trentino del Corridoio, da Borghetto al confine con Salorno.

Tutto ciò premesso

si interroga la Giunta provinciale per sapere

  1. a che punto è la progettazione dei lotti di completamento a nord e a sud di Trento del Corridoio del Brennero;
  2. se e quando è stato convocato l’Osservatorio per discutere dei progetti dei due lotti di completamento;
  3. quando intende convocare, nell’ambito dell’Osservatorio, gli enti locali e gli altri soggetti interessati per procedere nella definizione dei progetti dei due lotti di completamento e più in generale dotarsi di una progettazione per tutta la tratta trentina del Corridoio;
  4. in che modo intende coinvolgere le comunità locali nel processo di pianificazione e progettazione.

A norma di regolamento si chiede risposta scritta.

cons. Alessio Manica