Alessio ManicaAttività Politica Interrogazione n. 2802 – Messa in sicurezza del tratto di strada in località Cioli lungo la SS 349
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Interrogazione n. 2802 – Messa in sicurezza del tratto di strada in località Cioli lungo la SS 349

Al Presidente del

Consiglio provinciale

BRUNO DORIGATTI

S E D E

 

interrogazione n. 2802

 

Come volevasi dimostrare. Potrebbe essere questo il commento sul ribaltamento, fortunatamente in sede stradale e senza conseguenze per i trasportati, del pulmino che portava in trasferta i giocatori di hockey dell’Asiago junior mentre transitava in località Cioli lungo la SS 349, detta della Fricca, nel pomeriggio di sabato 5 marzo u.s.

Questa arteria interprovinciale, molto tortuosa, non invita alle alte velocità che pure la pendenza piuttosto contenuta potrebbe consentire. Anche d’inverno la sua percorribilità è buona proprio grazie alla contenuta pendenza.

Semmai si verificano dei problemi, il tratto interessato, non più lungo di 100 metri, (diconsi cento!) è la salita dei Cioli che si presenta con una rampa del 15% di pendenza.

Tutti coloro che transitano abitualmente ben conoscono quel “collo di bottiglia” e si chiedono come mai negli anni non si sia pensato di rimediare. E’ ben vero che si è data priorità alla messa in sicurezza del Passo, con galleria e viadotto e del tratto cedevole proprio a monte dell’abitato di Centa S.Nicolò, compresa la regimazione di una vallecola ai piedi della suddetta “rampa”, ma a ben vedere anche il tratto dei Cioli rappresenta ben più di un disagio, per cui si pone ad avviso dell’interrogante, l’esigenza e anzi l’urgenza di disporre un intervento di correzione della “livelletta” della statale in oggetto, verosimilmente con un ricarico alla base e la “limatura” della sommità della breve salita, palesemente incongrua rispetto alle caratteristiche dell’arteria. Si tratterrebbe oltretutto di un intervento dai costi limitati, facilmente preventivabili e rivolti anche a rendere meno problematico l’accesso per la frazione Cioli.

Tutto ciò premesso si interroga

l’ Assessore provinciale  competente

per conoscere la sua valutazione sul problema evidenziato e soprattutto la determinazione circa i tempi dell’auspicabile intervento risolutivo.

A termine di regolamento si chiede risposta scritta.

 

cons. Alessio Manica

 

Trento, 8 marzo 2016

 

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