Interrogazione n. 2700/XVI – Emergenze, geolocalizzazione tramite smartphone
Trento, 24 maggio 2021
La geolocalizzazione come strumento per interventi puntuali e più rapidi
La geolocalizzazione è una funzione incorporata nel telefonino. Quando parte una chiamata a un numero di emergenza (il 112 in Europa, il 911 negli Usa e così via), lo smartphone attiva il GPS e/o il Wi-Fi per individuare la posizione esatta da cui viene generata. Si tratta di una funzione molto utile che però pare non utilizzata, o non completamente utilizzata, dal sistema di Trentino Emergenza. Sono stati segnalati infatti casi in cui cittadini in collegamento con Trentino emergenza tramite il 112 si sono trovati a dover ripetere più volte le informazioni basilari sulla posizione di fronte ad operatori, sicuramente efficienti, che chiedevano maggiori dettagli, tipo il numero della strada provinciale o il chilometro di riferimento dove si era verificato l’incidente con feriti che stavano segnalando. Si tratta di informazioni che spesso un cittadino non è in grado di dare la cui incompletezza più però ritardare o rendere più difficile l’intervento. La conoscenza precisa del punto da dove viene inviata la chiamata di soccorso, individuata dal GPS del telefono, se comunicata tempestivamente ai mezzi di soccorso, alle ambulanze ed ancora più all’elicottero, può fare risparmiare tempo prezioso e salvare vite umane.
Tanto premesso,
interrogo il Presidente della Provincia e l’Assessore competente per sapere
- se la centrale operativa di Trentino emergenza sia attrezzata per ricevere la geolocalizzazione inviata dagli Smartphone
- se tale funzione sia normalmente in uso
- se il punto di chiamata individuato sulle mappe informatiche venga comunicato ai mezzi chiamati ad intervenire.
A norma di regolamento chiedo risposta scritta
Cons. Alessio Manica