Interrogazione n. 2663/XVI – Informazione sull’attività della Commissione dei 12
Trento, 12 maggio 2021
Interrogazione n. 2663/XVI a risposta scritta
ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE SULLA COMMISSIONE DEI DODICI
Come noto l’art. 107 dello Statuto speciale di autonomia prevede che le norme di attuazione dello Statuto stesso siano emanate sentita “una commissione paritetica composta da dodici membri, di cui sei in rappresentanza dello Stato, due del Consiglio regionale; due dal Consiglio provinciale di Trento e due da quello di Bolzano”. La durata in carica di tale commissione è pari a quella della Legislatura ed attualmente il suo mandato è iniziato il 29 maggio 2019, fissato dal Consiglio provinciale con la deliberazione n. 13 di pari data e con la quale vengono anche nominati i due rappresentanti del Trentino. Inaugurata con la presidenza dell’on. Alcide Berloffa il 6 luglio del 1972, a poco più di quattro mesi dall’entrata in vigore del secondo Statuto d’autonomia, la commissione paritetica – altrimenti nota anche come “commissione dei Dodici” dal numero dei suoi componenti – è uno strumento essenziale al funzionamento dell’autonomia speciale, perché è sede di qualsiasi elaborazione per passaggi di competenza fra Stato e Regione e/o Province autonome. E’ quindi evidente la sua funzione di raccordo fra le Istituzioni e di iniziativa politica ed è per tali ragioni che il rapporto fra la commissione ed il Consiglio provinciale deve essere costante e molto stretto. A fronte di questa situazione, l’art. 147 ter del Regolamento interno del Consiglio provinciale norma l’informazione in materia di norme di attuazione dello Statuto e stabilisce che “il Presidente del Consiglio chiede periodicamente ai componenti nominati dal Consiglio nell’ambito della commissione paritetica sulle norme di attuazione dello Statuto, informazioni e documentazione sulla loro attività e sui programmi d’azione e ne informa i Consiglieri.” Inoltre, “periodicamente, sentita la conferenza dei Presidenti dei gruppi, invita gli stessi componenti nominati dal Consiglio a relazionare sulla loro attività o su specifiche problematiche all’attenzione della commissione paritetica.”
Alla luce di tali disposizioni,
si interroga il Presidente del Consiglio per sapere
- a tutt’oggi, quante volte lo stesso ha sentito i due componenti durante la corrente Legislatura, per raccogliere dai medesimi informazioni e documentazione sulle loro attività e sui programmi d’azione e con quali eventuali modalità ha informato di tutto ciò i Consiglieri;
- quante norme la commissione dei “Dodici” ha licenziato nella corrente Legislatura; quante sono ancora in itinere e con quali tempi si prevede di licenziarle;
- quali norme inoltre sono in cantiere per il futuro dell’autonomia speciale e con quale grado di programmazione verranno affrontate dalla commissione paritetica.
A norma di Regolamento si richiede risposta scritta.
Cons. Alessio Manica