Interrogazione n. 2289 -Costituzione di una “zona di addestramento cani con sparo” sul territorio di Cadino Alto
Ill.mo Signor
Bruno Dorigatti
Presidente del Consiglio provinciale
SEDE
Interrogazione a risposta immediata n. 2289
Costituzione di una “zona di addestramento cani con sparo” sul territorio di Cadino Alto
È nota da alcuni mesi l’intenzione – da parte di privati – di costituire una “zona di addestramento cani con sparo” sul territorio di Cadino Alto (comune di Faedo): un’area privata di oltre cento ettari con presenza di lepri, caprioli, cervi, camosci… Un’area pregiata che i cacciatori considerano un angolo da tutelare, oggetto di regolamenti interni (il più delle volte informali) che vi limitano l’attività venatoria quasi fosse un’isola naturalistica, un polmone faunistico fondamentale per il restante territorio. Anche per questo, chiamata a trasmettere non vincolanti osservazioni relativamente al progetto in oggetto, la Riserva comunale cacciatori di Faedo ha espresso deciso e motivato parere negativo. In risposta, la proprietà dell’area ha comunicato al Rettore della Riserva la costituzione, su quel territorio, di un “fondo chiuso” con divieto di caccia, precluso ai cacciatori e recintato. La sensazione è che simile decisione sia propedeutica alla creazione di quella zona d’allenamento cani con abbattimento di fauna selvatica di allevamento contro cui la Riserva si era pronunciata. Condividendo la contrarietà ad un’iniziativa volta – nei fatti – a creare una sorta di “luna park” per cacciatori che ad un ritmo di mille spari al giorno abbattono selvaggina immessa artificialmente in un territorio recintato, chiedo se al riguardo sia in atto un’istruttoria da parte della Giunta e se le considerazioni ad oggi maturate dirigono verso un avallo o uno stop al progetto.
cons. Alessio Manica
Trento, 29 ottobre 2015
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