Interrogazione n. 2252/XVI – Potenziamento licei sportivi del Trentino
Trento, 04 febbraio 2021
Interrogazione a risposta scritta n. 2252
Potenziamento dell'offerta didattica dei licei ad indirizzo sportivo presenti in provincia
In data 27/02/2020, con l’interrogazione a risposta scritta 1232/XVI, interrogavo la Giunta provinciale in merito al futuro dei Licei sportivi della Provincia Autonoma di Trento. In Trentino, come noto, esistono due Licei ad indirizzo sportivo, uno a Mezzolombardo e uno a Rovereto. L’interrogazione succitata nasceva dalla notizia secondo cui con riferimento all’anno scolastico 2020/2021 più di cento ragazzi/e che avrebbero voluto frequentare questo percorso di studi erano rimasti esclusi in seguito ad un test di ammissione. Non si trattava di un fatto imprevisto ed imprevedibile. Infatti già nell’ottobre del 2018 la Dirigente scolastica dell’Istituto Martini di Mezzolombardo dichiarava che “gli indirizzi sportivi sono davvero molto richiesti, anche nello scorso anno scolastico abbiamo registrato 200 iscrizioni in più”, aggiungendo che temeva “che mantenendo questi numeri, con gli spazi a disposizione, non potremmo garantire la medesima qualità nell’offerta formativa che abbiamo oggi.” Con l’interrogazione 1232/XVI chiedevo in tal senso alla Giunta se era prevista l’apertura di nuovi Licei ad indirizzo sportivo, o se c’era l’intenzione di sostenere il potenziamento dell’offerta già esistente e quali iniziative si sarebbero assumente in vista delle future prove selettive per riuscire a rispondere affermativamente ad un maggior numero di domande di iscrizione. In data 02/11/2020 (cioè 249 giorni dopo, a sottolineare l’ormai consueta “tempestività” della Giunta nel fornire risposta alle interrogazione dei Consigliere di minoranza) l’Assessore Bisesti (non) rispondeva alla mia interrogazione 1232/XVI, affermando che “se nei primi anni di avvio della proposta formativa in parola, la richiesta da parte dell’utenza risultava maggiore rispetto alla disponibilità di posti, ad oggi le richieste sembrano consolidate, in quanto maturate in un contesto valutativo della scelta scolastica più ricco di informazioni dettagliate sui reali contenuti didattici ed educativi del percorso.” L’Assessore Bisesti nella risposta fornita sosteneva quindi che se nei primi anni di vita dei Licei sportivi “la richiesta da parte dell’utenza risultava maggiore rispetto alla disponibilità di posti”, con l’andare del tempo le richieste si sono “consolidate”. Tale risposta sembra negare o confliggere con la notizia secondo la quale nell’anno scolastico 2020/2021 più di cento ragazzi/e che avrebbero voluto frequentare questo percorso di studi erano rimasti esclusi in seguito ad un test di ammissione. A riprova di ciò, è di oggi la notizia riportata sul quotidiano l’Adige di una ragazza esclusa dal Liceo sportivo di Rovereto, nonostante una media scolastica altissima, in quanto non residente in Vallagarina, criterio questo che pare essere stato definito con deliberazione della Giunta provinciale in data 04/12/2020 (cioè un mese dopo la risposta alla mia prima interrogazione) proprio per arginare il problema dell’eccedenza di domande rispetto ai posti disponibili. Alla faccia delle “richieste consolidate”, verrebbe da dire! Racconta il padre della ragazza esclusa: “Pochi giorni fa, è arrivata la doccia fredda: nonostante la ragazza avesse la media del 9,8, la sua domanda è stata respinta per eccesso di richieste. Infatti la scuola ha deciso di accettare solo studenti della Vallagarina. Ma allora, qual è il criterio di questa graduatoria, l'appartenenza geografica o il curriculum?” Il Dirigente scolastico ha replicato dicendo che “per accedere al liceo sportivo serve un test di ammissione, che però quest'anno, a causa del Covid, è stato sostituito da una serie di criteri fissati per la preiscrizione. Purtroppo, come è stato già sottolineato, il numero di richieste per il prossimo anno scolastico è stato sorprendentemente alto, e così siamo stati costretti a fare delle scelte obbligate. La delibera della Provincia del 4 dicembre prevede che nel caso in cui il numero di iscrizioni superi le capacità della scuola, il dirigente può non accettare gli studenti che vengono da fuori bacino.” Pare che l’applicazione di tali criteri di esclusione sia stata dovuta alla luce del fatto che il Liceo Rosmini ha registrato quest’anno un aumento delle iscrizioni del 44 %. A tal proposito il Dirigente scolastico ha affermato che si è scelto “di escludere gli studenti da fuori Vallagarina, a prescindere dall'indirizzo: il criterio territoriale è scritto nella delibera di giunta, e stiamo lavorando per poter accettare più studenti. In questo momento su 55 iscritti al liceo sportivo ne sono stati accettati 38”.
Tutto ciò premesso,
si interroga la Giunta provinciale per sapere
- quanti sono i posti disponibili per l’anno scolastico 2021/2022 presso il Liceo sportivo di Rovereto e presso quello di Mezzolombardo;
- quante sono state le richieste di ammissione per l’anno scolastico 2021/2022 per il Liceo sportivo di Rovereto e per quello di Mezzolombardo;
- quante sono state le richieste di ammissione non accolte per l’anno scolastico 2021/2022 per il Liceo sportivo di Rovereto e per quello di Mezzolombardo;
- se è reale il dato dell’aumento delle iscrizioni del 44 % per l’anno scolastico 2021/2022 per il Liceo sportivo di Rovereto;
- se si, se l’Assessore Bisesti è ancora convinto che “ad oggi le richieste sembrano consolidate”, come asserito nella sua risposta del 02/11/2020 all’interrogazione 1232/XVI;
- se e come intende intervenire per sostenere il potenziamento dell’offerta didattica ad indirizzo sportivo;
- quali iniziative intende assumere in vista delle prossime prove selettive per riuscire a rispondere affermativamente ad un maggior numero di domande di accesso.
A norma di regolamento si chiede risposta scritta.
cons. Alessio Manica