Alessio ManicaAttività Politica Interrogazione n. 2187/XVI – Realizzazione galleria “Pala Rossa”

Interrogazione n. 2187/XVI – Realizzazione galleria “Pala Rossa”

Trento, 21 gennaio 2021

Interrogazione a risposta scritta n. 2187/XVI

Realizzazione della galleria “Pala Rossa” sulla SR50: quale dialogo con la Regione Veneto?

La galleria “Pala Rossa” sulla SR50 rappresenta un’infrastruttura di collegamento strategica per l’asse Feltrino-Primiero. Prevista sul comune di Lamon, la necessità dell’opera e la decisione di costruirla ha origine in un accordo siglato dai Governatori Lorenzo Dellai e Giancarlo Galan. I patti allora sottoscritti, che prevedevano come unici contraenti e finanziatori la Provincia autonoma di Trento e la Regione del Veneto, vennero tuttavia riconsiderati nel 2016 dopo la decisione veneta di non sostenere più la totalità della propria quota ma di volerla suddividere – attingendo alle risorse del Fondo per i Comuni di Confine – con i Municipi della Val Schenèr sotto i quali era previsto transitasse l’arteria. Mentre dunque la Regione Veneto scaricava la consistente quota di otto milioni di euro sui Comuni interessati, provvedendo ad iscrivere nel proprio bilancio solo i restanti tre milioni, la Provincia autonoma di Trento ha sempre confermato il proprio impegno nella sua interezza, mantenendo fede all’iniziale pronunciamento e prevedendo a bilancio – in attesa che da Venezia provenisse un segnale definitivo – la propria quota. Il segnale giunto non è stato tuttavia quello atteso. La Regione del Veneto, infatti, ha comunicato l’avvenuta rinuncia a sostenere anche l’ultima e rimanente quota rimasta a proprio carico, scaricando su ANAS la responsabilità degli oneri di finanziamento relativi al tratto bellunese della SS50. Al di là delle scelte della Regione Veneto, che con riferimento a quanto qui brevemente riassunto paiono più rivolte all’attendismo che all’azione, la decisione di retrocedere a poco a poco dai propri impegni sembra tradursi, di fatto, nella volontà di lasciare che altri si occupino di portare a compimento l’opera.

Tanto premesso,

interrogo il presidente della Provincia e l’assessore competente per sapere

  1. se siano state avviate interlocuzioni istituzionali con la Regione Veneto per conoscere le ragioni del suo progressivo disimpegno e le prospettive di una simile azione;
  2. se siano state avviate interlocuzioni istituzionali con ANAS per conoscere l’effettiva volontà e disponibilità dell’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade s.p.a. a farsi carico dell’impegno economico originariamente attribuito alla Regione Veneto;
  3. se ritenga che, dietro al progressivo disimpegno della Regione Veneto, si celi la volontà di scaricare interamente sul Fondo per i Comuni di Confine gli oneri derivanti dall’opera;
  4. quali prospettive e quali tempistiche immagina per l’avvio dei lavori di costruzione dell’opera.

A norma di regolamento, chiedo risposta scritta.

Consigliere Alessio Manica