Alessio ManicaAttività Politica Interrogazione n. 2121/XVI – Convivenza di pedoni e ciclisti

Interrogazione n. 2121/XVI – Convivenza di pedoni e ciclisti

Trento, 07.01.2021

Interrogazione n. 2121

Facilitare la convivenza di pedoni e ciclisti sulle ciclopedonabili

Sempre più frequenti sono le proteste dei pedoni che usano i tratti urbani delle piste ciclabili per la mancanza di prudenza dei ciclisti e quelle dei ciclisti per l'assenza di un corretto comportamento dei pedoni specie se in gruppo. Per non parlare di skiroll, monopattini, roller.... Qualche volta si registrano purtroppo spiacevoli incidenti. La soluzione migliore sarebbe quella di garantire percorsi separati per ciclisti e per pedoni, non solo corsie distinte perché anche in questo caso la confusione è sovrana, in quanto troppi non rispettano le rispettive corsie. Non sempre è possibile, ma vista la crescente domanda di utilizzo delle ciclabili e la loro valenza turistica sia per pedoni che per ciclisti, si dovrebbe lavorarci almeno nei tratti di attraversamento dei centri urbani. E' auspicabile una maggiore correttezza da parte di tutti, compreso il fatto che non è possibile transitare a tutta velocità in presenza di pedoni, ed è fondamentale che almeno ognuno rispetti il codice stradale che prevede espressamente che i pedoni utilizzino il lato opposto a quello utilizzato dai ciclisti, cioè dovrebbero percorrere i bordi strada o le ciclabili sul lato sinistro della carreggiata. Questo per permettere una maggiore visibilità dei veicoli da parte dei pedoni, per evitare lo slalom dei ciclisti tra chi cammina a sinistra e chi sceglie la destra, e per assicurare che nell'incrocio tra pedoni provenienti da parti opposte non si finisca per occupare tutta la pista.

Ciò premesso

si interroga l'assessore competente per sapere

  1. se non ritenga opportuno e necessario garantire la posa di cartelli che segnalino ai pedoni l'obbligo di percorrere le piste ciclopedonabili sul lato sinistro e ai ciclisti l'invito a moderare la velocità;
  2. se non ritenga necessario, in collaborazione con le amministrazioni locali, programmare nei tratti di maggiore utilizzo, anche come investimento rispetto alla crescente fruizione di residenti e turisti, il raddoppio dei percorsi, garantendo la distinzione dell'uso da parte di veicoli, bici o equivalenti, rispetto a quello dei pedoni.

A norma di regolamento chiedo risposta scritta.

cons. Alessio Manica