Interrogazione n. 1897/XVI – Ridefinizione delle Comunità

Ridefinizione dell'assetto istituzionale delle comunità

Da ormai due anni la Giunta provinciale parla di riforma istituzionale. Con la LP 1/2019, primo atto legislativo dell’attuale maggioranza, la Giunta approvava la sospensione dell’obbligo delle gestioni associate “in attesa della revisione della legislazione provinciale relativa alla definizione dei rapporti tra i diversi livelli di governo dell'autonomia trentina”. Ma della riforma, al netto di qualche vaga dichiarazione, non c’è traccia alcuna. L’unica scelta – o non scelta – decisa dalla Giunta è stata il commissariamento delle Comunità per un periodo di sei mesi prorogabile di altri tre, e a cui ha fatto poi seguito la previsione della costituzione di un’Assemblea con competenze limitate all’approvazione degli atti relativi alla pianificazione urbanistica di competenza delle Comunità. Nove mesi passano in fretta, e per ora dietro alla decisione di commissariare le Comunità non si intravvede nessun passo in avanti rispetto alla definizione della più volte citata “revisione dei rapporti tra i diversi livelli di governo dell'autonomia trentina.” Per questo chiedo alla Giunta come intende procedere rispetto alla ridefinizione dell’assetto istituzionale delle Comunità, con quali forme di partecipazione del Consiglio e del CAL, entro quando sarà presentata la proposta di riforma e se si impegna a non andare oltre i nove mesi di commissariamento e se è vero che intende togliere alle Comunità le competenze in materia urbanistica.

cons. Alessio Manica