Interrogazione n. 1803/XVI – Bus notturni e festivi

Dal 15 marzo 2020, data l’emergenza sanitaria, Trentino Trasporto ha adottato, anche per il trasporto urbano di Trento, tutte le misure costrittive e limitative degli spostamenti contenute negli atti della PAT che recepivano le disposizioni nazionali. Tra queste l’esecuzione nelle giornate feriali del solo orario festivo, poi ulteriormente ridotto fino ad essere azzerato nelle fasce di morbida, e la sospensione completa del servizio festivo. Dal 31 maggio invece Trentino Trasporto ha ritenuto possibile riprendere il servizio festivo, seppure subordinatamente all’adozione di una modalità a basso impatto, con frequenze ridotte ma con cadenze regolari e con un arco limitato alle 12 ore. Caratteristiche del servizio festivo sono la frequenza media di base attestata a 2 ore e l’arco giornaliero di servizio attestato a 12 ore. Questo orario festivo è ancora in vigore, così come la forte riduzione del servizio di trasporto urbano nelle ore serali. Questa forte riduzione del trasporto pubblico urbano in orario serale e nei giorni festivi sta creando forti disservizi, acuiti ora dalla ripresa delle attività scolastiche ed universitarie. In tal senso è stata anche avviata una petizione da parte degli studenti di Trento e Lavis. Ciò premesso si chiede quale sia la posizione della Giunta rispetto alla riduzione del servizio e se intende o meno ripristinare il normale orario serale e festivo del trasporto pubblico urbano e con quali tempistiche.