Alessio ManicaAttività Politica Interrogazione n. 272/XVII Entrata in funzione e costi del nuovo depuratore di Trento 3

Interrogazione n. 272/XVII Entrata in funzione e costi del nuovo depuratore di Trento 3

Egregio Signor
Claudio Soini
Presidente del Consiglio provinciale

 

Con il comunicato 222 del 28/01/2023 la Provincia annunciava entro marzo 2023 la fine dei lavori per la costruzione del depuratore Trento 3.
Nel comunicato si legge: “Fine lavori prevista a fine marzo 2023 per il depuratore Trento 3, che nel corso dell’anno vedrà le procedure di collaudo e poi la graduale entrata in funzione vera e propria con i collegamenti alla rete fognaria. Partendo da Mattarello, Romagnano, Aldeno, Garniga, Besenello, Calliano e a seguire Trento sud. A fronte della cessazione dell’attività per l’attuale depuratore di Trento sud, l’impianto “Trento 3” servirà in pratica
tutto il bacino dell’Alta Vallagarina e della parte sud del capoluogo, “aiutando” il depuratore di Trento nord con la futura deviazione delle acque nere dell’Alta Valsugana.”
I lavori per la costruzione dell’impianto sono partiti nella primavera 2018 per una durata rideterminata nel tempo di 1.500 giorni, circa 4 anni, tenendo conto dei rallentamenti cagionati dal Covid e dalla difficoltà di reperibilità dei materiali. L’impianto si sviluppa in 250 metri di lunghezza per 50 di larghezza, ha una portata di 2.000 metri cubi l’ora in regime normale fino ad un massimo di 6.000 metri cubi l’ora e serve 150.000 abitanti
equivalenti. Le vasche sono suddivise su due linee di trattamento biologico, per ogni linea sono presenti in sequenza: 3 vasche di sedimentazione primaria, 5 di ossidazione e denitrificazione, 6 vasche di sedimentazione.
Per completare il disegno delle rete fognarie nell’area interessata (già predisposte per il collegamento del depuratore di Trento Sud e degli abitati di Romagnano, Mattarello, Aldeno, Garniga, Besenello e Calliano), l’Agenzia della depurazione ha stanziato ulteriori 6 milioni necessari per realizzare in futuro la dorsale delle acque nere che intercetterà le fognature nell’Alta Valsugana (Civezzano, Cirè, il perginese) deviandole sul depuratore di Trento 3. Con questa operazione si produrrà un beneficio anche sul depuratore di Trento Nord, sgravandolo di una parte della portata.
Nel comunicato succitato si possono leggere anche le dichiarazioni dell’Ass. Tonina e dell’Ing. Mauro Groff, Dirigente Opere ambientali della PAT. Questo in una video intervista afferma che: "L'impianto di depurazione Trento 3 è al servizio di tutta la parte meridionale della città ed è destinato a intercettare tutte le acque reflue dell'attuale depuratore di Trento Sud e di tutte le parti meridionali, vale a dire Calliano, Besenello, Romagnano, Aldeno, ecc. In prospettiva avremo anche la possibilità di intercettare una parte della dorsale della fognatura nera che oggi gravita su Trento Nord e che proviene dall'alta parte della Valsugana.”
Da quanto si evince dal comunicato l’impianto sarebbe dovuto essere ultimato entro marzo 2023 e collaudato nei mesi immediatamente successivi.
Anche un servizio della RAI negli stessi giorni annunciava l’imminente conclusione dei lavori, l’inizio dei collaudi e la sua attivazione nei mesi successivi.
Per rendere immediatamente fruibile il nuovo depuratore di Trento 3, e così disattivare il datato e vetusto depuratore di Trento Sud, l’Amministrazione Provinciale avrebbe dovuto nella scorsa legislazione finanziare e poi progettare la realizzazione di un nuovo manufatto di sollevamento nell’area del vecchio impianto di depurazione di Mattarello. Questo intervento non è stato attuato e pertanto ci si trova nella paradossale situazione che si è
proceduto alla costruzione di una importante infrastruttura depurativa come Trento 3 però a distanza già di un anno dalla conclusione dei lavori non ci sono sufficienti liquami grezzi da trattare per l’attivazione di almeno una linea di trattamento del nuovo impianto.
Considerata l'importanza dell'opera,
Tutto ciò premesso si interroga la Giunta provinciale per sapere
- se il depuratore Trento 3 è ad oggi in funzione oppure no;
- se non lo è, per quali ragioni il depuratore non è ancora in funzione e da quando sarà operativo;
- quanto costa all’Amministrazione Provinciale la guardiania del nuovo impianto fino alla sua attivazione;
- se e quando il depuratore di Trento sud sarà dismesso e collettato verso Trento 3;
- se la stazione di pompaggio di Calliano, costruita anni fa proprio per consentire di collettare i liquami grezzi provenienti dai Comuni di Calliano e Besenello al depuratore di Trento 3, e che appare oggi in uno stato di abbandono, sia immediatamente disponibile per essere attivata oppure necessiti di interventi specifici di manutenzione ordinaria o straordinaria.
A norma di regolamento si chiede risposta scritta.
Alessio Manica