Interrogazione a risposta scritta n. 785 – Interventi normativi nel settore degli appalti di pulizie
Ill.mo Signor
Walter Kaswalder
Presidente del Consiglio provinciale
SEDE
I
Interrogazione a risposta scritta n. 785
Appalti pulizie e disciplina di bandi e contratti:
la Giunta ha valutato proposte di modifiche normative?
Dopo aver dato ampio sfogo, per mesi, al riflesso condizionato d’alzare le mani e di indicare sempre e comunque come responsabili “quelli di prima”, la Giunta provinciale, stando almeno a certe dichiarazioni, parrebbe ora intenzionata ad occuparsi della delicata partita degli appalti di pulizie. Un tema che rischia oggi di trasformare una provincia che più di altre negli anni ha dato
senso e significato alla parola “cooperazione”, in un territorio che assiste silente all’instaurarsi di pratiche aggiudicative ciniche e negative per i lavoratori e per tutta la comunità.
Scaricata quindi la responsabilità sulla Giunta precedente, scaricata poi la stessa sugli uffici preposti, sull’Agenzia Provinciale per gli Appalti e Contratti, su questo o quel dirigente, e dopo aver
preso tempo per settimane, attendiamo ora che la Giunta si adoperi per fare quello per cui ha chiesto di essere eletta: governare.
Apparirebbe in questo senso del tutto necessaria un’accurata modifica di legge affinché le regole d’ingaggio non vengano lasciate all’arbitrarietà di un bando o al buoncuore di imprenditori
spesso molto propensi a massimizzare i propri profitti e meno attenti a tutelare lavoratori, diritti e salari, ma siano invece fissate nei loro principi fondamentali da una chiara previsione normativa.
Tanto premesso, e considerata l’urgenza di dare risposte vere e puntuali ai lavoratori, interrogo il presidente della Provincia e l’assessore competente per sapere:
1. se abbia valutato d’intervenire con un’apposita proposta di legge per correggere a monte le
eventuali rigidità cui deve sottostare APAC;
2. in caso di risposta affermativa al punto 1, in che direzione va detta proposta normativa;
3. cosa intenda fare nel mentre per fronteggiare la grave situazione occupazionale cui vanno
incontro gli addetti oggi coinvolti.
A norma di regolamento, chiedo risposta scritta.
cons. Alessio Manica