Interrogazione a risposta scritta n. 823 – Finanziamento per la realizzazione del collegamento ciclopedonale tra Imer ed il lago Schener
Ill.mo Signor
Walter Kaswalder
Presidente del Consiglio provinciale
SEDE
Interrogazione n. 823
La risposta all’interrogazione n. 551/XVI riguardante la centralina idroelettrica sul torrente Noana nel comune di Imer risulta essere alquanto lacunosa. Se la Giunta provinciale riconosce che “i valori economici in gioco – pur evidenziati del progetto - risentono di notevoli elementi di incertezza, a partire dalle portate effettivamente disponibili e derivabili (in questo senso è stato richiesto un piano di monitoraggio da effettuarsi preliminarmente alla VIA) per proseguire con i prezzi che potranno essere applicati all’energia eventualmente prodotta, a seconda del regime tariffario ad essa applicabile in base alle disposizioni nazionali in tema di incentivazione di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile” e che “anche per tale motivo, è comunque previsto che le predette misure e programmi di compensazione o miglioramento ambientale e paesaggistico previste dal progetto possano essere ridefinite e integrate nel corso della procedura di VIA, rivalutandone l’adeguatezza a fronte delle maggiori informazioni acquisite” lascia inevase due questioni importanti sollevate nell’interrogazione 551/XVI.
La prima relativa alla procedura amministrativa, ovvero “con quale atto ufficiale il Comune di Imer ha approvato il progetto di gestione sostenibile relativo alla realizzazione dell’impianto
idroelettrico sul torrente Noana dove si prevede il finanziamento (parziale) del collegamento ciclopedonale tra Imer ed il lago dello Schener”. Non si tratta di aspetto di poco conto, in quanto lo
scambio tra sfruttamento del torrente Noama e pista ciclopedonale deve essere valutato in prima battuta dall'amministrazione comunale, e, presumibilmente, deve farlo con un atto consigliare.
La seconda questione riguarda l’impatto finanziario dell’opera sul comune di Imer. Il quantum del finanziamento privato della pista ciclopedonale corrisponde ad una percentuale (circa il 30 per
cento) del Margine Operativo Netto realizzato dalla gestione della centralina per un periodo di trenta anni. Una cifra aleatoria stimata da un minimo di 2.414 ero ad un massimo di 27.241 euro
annuii. Ora, di fronte a queste entrate, che è impossibile calcolare in anticipo, il comune dovrebbe realizzare una opera pubblica ricorrendo a finanziamenti anticipati esterni: facendo debito. Cosa
succede in caso di calo delle tariffe dell’energia e quindi, di conseguenza, nel caso di un calo del Margine Operativo Netto della centralina? Se l’importo versato al comune dovesse avvicinarsi al
valore minimo l’ente locale potrebbe risultare insolvente, o comunque in gravi difficoltà finanziarie.
Tutta l’operazione “centralina sul torrente Noana” sembra in realtà fare leva sulle difficoltà economiche del comune di Imer a far fronte alle spese straordinarie. Più che uno scambio tra pari,
da una parte la società che vuole la centralina ed è disposta a pagare per questo e dall’altra il comune che “privatizza” un tratto del torrente Noana in cambio di benefici per la comunità, sembra
di essere di fronte ad un atto di strozzinaggio, con il comune costretto a cedere una parte del suo territorio per poter fare una opera pubblica.
Tanto premesso
interrogo il Presidente della Provincia e l’Assessore competente per sapere:
1. con quale atto ufficiale il Comune di Imer ha approvato il progetto di gestione sostenibile relativo alla realizzazione dell’impianto idroelettrico sul torrente Noana dove si prevede il finanziamento
(parziale) del collegamento ciclopedonale tra Imer ed il lago dello Schener;
2. considerando che il finanziamento della pista ciclopedonale è pari a circa il 30 per cento del Margine Operativo Netto realizzato dalla gestione della centralina e quindi, di fatto, alle tariffe di
vendita dell’energia elettrica, e che pertanto l’importo annuo stimato va da un minimo di 2.414 euro ad un massimo di 27.241 euro, su quali garanzie finanziarie il comune di Imer potrà programmare la
realizzazione della pista ciclopedonale;
3 quali strumenti di garanzia può mettere in campo la Provincia per evitare che il comune di Imer, indebitandosi per costruire la pista ciclopedonale, non rischi, in caso di calo delle tariffe
dell’energia, di risultare insolvente;
4. quali strumenti può utilizzare la Provincia per evitare che le difficoltà economiche degli enti locali non diventino un facile grimaldello per forzare interventi dal forte impatto ambientale in cambio di
parziali ed aleatori finanziamenti di opere pubbliche.
cons. Alessio Manica
Trento, 23 settembre 2019
A norma di regolamento chiedo risposta scritta